Festival dello Spazio a Busalla
Il Festival dello Spazio a Busalla per una Genova spaziale dal 27 al 30 luglio.
Il Festival dello Spazio è un insieme di persone, cose ed esperienze che raccontano la straordinaria storia dell’esplorazione spaziale.
È un’occasione di incontro fra astronauti, astronomi, astrofili, famiglie e semplici curiosi per condividere gli esiti, i progetti e le “visioni” di una delle più affascinanti avventure della ricerca scientifica.
Quattro giorni ricchi di eventi, con due “focus” eccezionali: uno incentrato sul venticinquesimo anniversario del lancio nello spazio del primo astronauta italiano, Franco Malerba, l’altro “in presa diretta” sul lancio del Soyuz dal Kazakhstan verso la Stazione Spaziale Internazionale con Paolo Nespoli a bordo.
La sede Villa Borzino di Busalla.
Il Festival dello Spazio racconterà le scoperte, i successi, gli esperimenti e le meraviglie dell’avventura aerospaziale.
È un appuntamento per tutti, fatto di conferenze, mostre, osservazioni astronomiche e non, film, laboratori e altri eventi per dire, con linguaggi semplici e di taglio divulgativo, del rapporto fra l’uomo e lo spazio che lo contiene.
È un modo di vivere in prima persona le missioni di esplorazione oltre i confini della Terra, e di avvicinare l’immaginazione al nostro futuro prossimo venturo.
Incentrata sulla ricorrenza del venticinquesimo anniversario del lancio nello spazio del primo astronauta italiano Franco Malerba, cittadino di Busalla, questa edizione “0” del Festival offre un ricco programma di conferenze scientifiche divulgative, un calendario di osservazioni astronomiche e di iniziazione all’astronomia e una serie di attività di “edutainment”.
La giornata inaugurale è preceduta, il 27 luglio, da un’anteprima improntata all’attenzione “in presa diretta” per il lancio del Soyuz dal Kazakhstan verso la Stazione Spaziale Internazionale con l’astronauta italiano Paolo Nespoli dell’ESA a bordo.
Un altro “ospite d’onore” eccezionale è il modello ingegneristico in scala 1:1 del satellite Tethered (TSS-1), che insieme allo shuttle Atlantis e alla piattaforma EURECA fu uno dei tre protagonisti non-umani della missione del 1992.
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Saranno giorni spaziali.