Se dovessimo analizzare il fenomeno dei fantasmi o degli spettri come li volete chiamare, spiriti di anime defunte che ritornano labilmente in questa vita per ragioni diverse, potremmo usare una chiave psicologica, fermo restando, che siamo tutti d’accordo sulla tesi che “i fantasmi non esistono”. Sarebbero, quindi, prodotti della nostra stessa mente capace di interpretare segni, rumori e singolari circostanze come segnale di una presenza.

Lo psicologo dilettante direbbe che “il rimosso ritorna sotto forma di senso di colpa nell’immaginario dell’individuo”. Continua a leggere

Genova Gourmet ha il suo ambasciatore nel mondo, Roberto Costa. La cornice è quella delle grandi occasioni, la Galleria Dorata di palazzo Tobia Pallavicino sede della Camera di Commercio di Genova dove Roberto Costa viene premiato con il riconoscimento di Ambasciatore Genova Gourmet. Continua a leggere

Torre Grimaldina Palazzo Ducale Genova

Mistero

copertina-genovain-chiaroscuroLa parola “mistero” è forse una delle più abusate in questo ultimo scorcio di storia. Tanto più l’uomo inventa codici sempre più complessi per decifrare la realtà e comprenderne i significati tanto più, questa complessità, ricrea sua volta forme di indecifrabilità ancora più impenetrabili. Pensiamo a eventi come quello dell’11 settembre 2001 dove la disponibilità di immagini e dati non sono ancora oggi in grado di farci stabilire quanto questo attentato sia stato progettato da una vera alterità ostile oppure sia frutto di una perversa azione di “intelligence”, oppure i fatti del G8 di Genova, pur una immensa documentazione fotografica non riesce a far trovare una quadra su come e perché in quei giorni accaddero a Genova episodi e comportamenti sino ad allora impensabili in Italia. Due fatti clamorosi, capostipiti di tanti altri episodi indecifrabili perché buona parte della nostra vita e della nostra storia è costellata di misteri piccoli e grandi, minacciosi e inquietanti. Continua a leggere

bou3Dal 28 al 29 maggio ritorna la manifestazione “Genova calibro 9 -Il poliziesco sotto la Lanterna”. Quest’anno la manifestazione ha come ospite d’onore Barbara Bouchet, l’attrice tedesca che negli anni ’70 con la sua bellezza diventò il sex simbol di una stagione culturale, a cui in buona parte erano legati i film a cui è dedicata la manifestazione.

La bellezza femminile ha, per motivi ancestrali, un ruolo centrale nel sistema iconografico di una società, se non di una civiltà. Per Elena e per la sua bellezza, si scatenò una guerra che nel mito rappresentò il passaggio a una diverso rapporto tra la storia, le divinità e gli uomini. Continua a leggere