Pesto Virtuale Pesto Genovese al mortaio
Pesto virtuale, oggi si pesta dalle ore 10 dalla Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale. Diretta sulla piattaforma Zoom, dopo il benvenuto in più lingue, il saluto delle varie Autorità competenti, Sindaco, Presidente di Regione e l’inno del Campionato composto e cantato dal gruppo dei Buio Pesto, verrà ufficialmente avviata l’8^ finale del Campionato Mondiale, ad un anno di distanza dalla data originariamente prevista a causa dell’imperversare della pandemia, per cui sarà pesto virtuale.
La manifestazione verrà trasmessa in streaming e sarà visibile sugli account Facebook @PestoChampionship e @gecamcom.
Interverranno 3 cuochi di fama internazionale sulla loro idea di Pesto Genovese (Heinz Bech, Aitor Basterra, Hitoshi Sugiura) e, dalle prime reazioni alla diffusione della notizia, si prevedono migliaia di spettatori da più paesi che avranno la possibilità di interagire.
Sono 85 i concorrenti virtuali da casa in questa edizione digitale dove si creerà per la prima volta un pesto virtuale di massa.
In Liguria 47 persone, in altre parti d’Italia 18, e all’estero in 20 di cui 47 sono uomini, 38 donne, 20 di loro hanno vinto gare eliminatorie quando ancora si poteva circolare per il mondo (da Bologna, a Bahrein, a Parigi, a Columbus nell’Ohio). Il più giovane è nato a Barletta e ha 19 anni, la meno giovane ne ha 87 ed è genovese. Tutte le professioni sono rappresentate.
L’evento durerà 1 ora e 45 minuti circa, con 5 contenuti: la diretta Zoom con 60 partecipanti, vi sarà il coinvolgimento delle persone che seguiranno da casa la manifestazione che potranno inviare messaggi e rispondere in diretta a due sondaggi sul Pesto e la sua città di origine, Genova.
Per garantire qualità e freschezza per produrre un ottimo pesto da consumare in famiglia i concorrenti della diretta riceveranno i 7 ingredienti della ricetta classica solo giovedì o venerdì (Basilico Genovese DOP, Olio della Riviera Ligure DOP, aglio di Vessalico, pinoli italiani, parmigiano reggiano, fiore sardo e sale di Trapani).
Negli USA i 5 partecipanti dovranno procurarsi basilico locale a causa delle norme che vietano l’ingresso nel paese di ortaggi freschi: “Non essendoci giudici né possibilità di assaggio nessuno potrà far notare la differenza con il nostro basilico DOP e assegnare penalità.
In tempi di Corona Virus il vincitore della manifestazione sarà solo e soltanto il Pesto Genovese quello vero, anche se in edizione pesto virtuale, con tutta la sua comunità.
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